Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

8 agosto 2008

THE SAD SMOKY MOUNTAINS

Questa mattina, ai Piani del Montasio, incessante e forte la pioggia.


Non ho potuto far "fumare" la mia triste montagna, la Cima di Terrarossa ed unirmi così alle tante persone che in tutto il mondo alle 13,00 locali hanno tinto di rosso il cielo per "non far sentire più solo chi resiste". Idealmente comunque, con il cuore e con la mente, sono stato là, dalla parte dei diritti umani e, come recita una canzone di F.De Gregori: "....se mi cercherai, sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai..."

2 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Va bene lo stesso, ci hai provato . Io non sono riuscito a liberarmi a causa del lavoro. Però ho voluto ricordare il Tibet con delle bellissime immagini inedite .......... per non dimenticare.Un caro saluto Luca :up:

anonymous ha detto...

nadia writes:Ciao,l'auto che si intravede al parcheggio è quella della mia amica!cavolo!tu sul Terrarossa, noi sul Cimone...se fosse stato sereno sarebbe stato veramente bello vedere i nostri fumi rossi!!!aaargh!al prossimo incontro!!!