Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

6 luglio 2008

ANELLO DEL MONTE CORONA

Ci culliamo nel dolce ritmo lento dei tornanti che si snodano e si impennano da Pontebba a Passo Pramollo; come in un tenero abbraccio, la montagna ci accoglie favorendoci in tutto: il tempo è bello, il cielo azzurro e il sentiero inzia a pochi metri dal valico.
Il versante settentrionale del Malvuerich Alto la fà da padrone, l'orizzonte si amplia solo quando raggiungiamo Casera Auering e la superiamo avviandoci lungo il sentiero "Bepi della Schiava".



Continuiamo a salire mirando alla sella di quota 1823 m. e da lì alla vetta del Monte Carnizza,il punto più alto dell'anello (m.1950).Ecco il Gartnerkofel, la Creta di Aip, la Creta di Pricot, il Monte Cavallo e poi le Giulie e alte cime ancora.






La discesa sull'esile sentierino di cresta alla ricerca di segnavia mimetizzati tra i rododendri, caratteristiche scaglie di roccia e cippi di confine, offre allo sguardo la piatta sommità del Monte Corona e le quinte dei monti che gli fanno da fondale.




Si scende fino a Sella Carnizza tra mughi, rododendri, prati umidi e da qui, come indicato su un cartello, l'ultima strappo fino al Monte Corona.





Ci attende ora solo una lunga discesa su praterie punteggiate di rosso e mucche al pascolo fino a Casera For e poi al Passo Pramollo.




......e della Wulfenia Carinthiaca (specie presente solo in due ristrettissimi areali: Passo Pramollo, dal M. Cerchio al Gartnerkofel e nei Balcani, tra Montenegro e Albania)che fiorisce tra Giugno e Luglio .....nemmeno l'ombra. L'unica, l'abbiamo vista a Casera Auering, perimetrata da nastro rosso e bianco, festeggiata tutto il giorno, così ci ha detto il casaro, con birra, formaggi e grligliate ma, quando siamo passati noi.....era già tutto finito!!!

1 commento:

montagnesottosopra ha detto...

Bello questo giro , le immagini parlano da sole. Peccato che per fermarvi a contemplare vi siete persi la libagione.Nello stesso giorno e magari nello stesso momento noi ci gustavamo il frico da Nelut (eh!eh!eh!) Mandi Luca :cheers: :D :D :D