Ci sono stati vari tempi del mio andare in Montagna. Il tempo della velocità e quello del passaggio chiave, il tempo dei rifugi e quello delle vette, il tempo delle vie attrezzate e delle ferrate. Questi "tempi" hanno scandito la mia vita, testimoni e compagni di altre vicissitudini e del passare degli anni. Oggi, eccomi qua alle prese con il tempo della consapevolezza, della montagna lenta e delle vie normali. Talvolta però i "vecchi tempi", mentre passo dopo passo percorro il sentiero, si ripresentano, ed io non oppongo resistenza.

Benvenuti, comunque la pensiate, su VIA NORMALE

17 giugno 2008

SETTE GIORNI IN WILDER KAISER

Poco più di tre ore di macchina ed eccoci n Austria, Tirolo Settentrionale, in un paesino ai piedi del "Kaiser Gebirge" versante meridionale. Scheffau am Wilden Kaiser è situato a 700 metri di quota; paese ordinato e pulito con il cielo che si rasserena e che lascia ben sperare per domani.



Il domani si presenta con un risveglio caldo e piacevole sotto il piumino e con un rumore di sottofondo inequivocabile: piove! La colazione, buona come solo le colazioni in montagna sanno essere, lenisce un po' la delusione ma....continua a piovere e allora :"visto che siamo distanti solo una settantina di chilometri , si va a Salisburgo" dice Cristina. "Aspetterei ancora un pò, magari si apre..." dico io. Perdente su tutta la linea; non solo Marisa e Beatrice gongolano all'idea ma anche il mio amico Guido è per Salisburgo. Si va.









Lunedi, mi sono svegliato presto, nessun rumore....vado verso la finestra, le nuvole si sfilacciano e si ricompattano e si stracciano ancora, il sole filtra attraverso una bruma sottile,le "mie donne" sonnecchiano,Guido e Cristina ieri da Salisburgo sono tornati in Italia, torneranno sù Martedi, siamo noi tre e .... oggi escursione, una camminata tranquilla sulla montagna che fronteggia il Wilder Kaiser sperando di riuscire a vederlo senza nuvole...








Ci sono nuvole ma l'azzurro tenta di relegarle in un angolo. E' una battaglia silenziosa che oggi, Martedi, ci accompagna sul Wilder Kaiser. La meta è la "Kaiser hoch alm" m.1417 e tenuto conto che partiamo da 700 metri....ci sembra una quota eccelsa come primo approccio al massiccio.
















Sono arrivati Cristina e Guido, si cena a casa, Zipfer a volontà e progetti per domani, quale cima potremmo fare...se il tempo è bello? Si va a letto ognuno con le proprie aspettative, buonanotte! Arriva il nuovo giorno e non è un buon giorno...le solite nuvole gonfie che hanno scaricato durante la notte e pare abbiano voglia di farlo ancora, non ci resta che "ripiegare": Hintersteiner see, il lago più vicino.





...e nel pomeriggio Innsbruck





Ci riaccompagna a Scheffau una leggera pioggerellina e le previsioni austriache confermano che anche domani ci saranno poche speranze per un'escursione. Lancio un'occhiata all'attrezzatura da montagna, sento il bisogno di sudare su un sentiero, di bere dalla borraccia, di sedermi su una roccia a guardare il panorama....nessuno mi capisce...neanche Guido che addiritura propone per domani di andare in una "Spa", applausi a scena aperta da parte di Cristina e Marisa. Buonanotte! Arriva il nuovo giorno e con lui le solite domande:"cosa facciamo oggi?" Il cielo è grigio, è piovuto anche stanotte, la temperatura si è abbassata e adesso ricomincia a piovere; niente scarponi dunque ma scarpe comode in direzione... Monaco.












Si torna in Austria e quella strana nuvola sulla montagna che fronteggia la nostra casa è foriera di brutto tempo.
Venerdi mattina, come direbbe Fantozzi," la situazione è drammatica":temperatura 8 gradi e pioggia. Ormai sono rassegnato, Marisa e Cristina parlano di serre e fiori, Beatrice dorme ancora e Guido legge.
A dire il vero anch'io ho portato un paio di libri, per superare la noia in caso di cattivo tempo...ma questa settimana sarebbe stata necessaria una libreria! La mattinata scorre lenta tra gli acquisti dei prodotti tipici e la visita ad una serra che Marisa aveva adocchiato nel paese vicino che si conclude con relativo acquisto di fiori gialli e arancioni. Pranziamo in un gasthof: Wiener Schnitzel di rito, birra e Kaiserschmarren. Adesso non piove più, camminiamo per i prati di Scheffau con il Wilder Kaiser come sfondo...irrangiungibile.








Sabato mattina ore 10 si parte, vacanza finita e ovviamente il tempo in netto miglioramento!!!!!
Noi concludiamo così: le Saline di Salisburgo





e...i Giardini Mirabell



Adesso è proprio finita...autostrada fino a casa e già comnciano i ricordi di una strana vacanza in montagna.

2 commenti:

montagnesottosopra ha detto...

Beh! in ogni caso l'Austria è bella lo stesso. Peccato per il tempo ma qua non era certo meglio e non ti sei perso mica niente sai. Poi Salisburgo ha sempre il suo fascino e Innsbruck è molto carina. E che dire delle miniere di sale? divertenti no? Per i monti vi rifarete tanto non scappano. Ma poi ........... quanto carini siete? Forti.Ciao Luca e Marisa

anonymous ha detto...

Marco writes:

Quoto per Luca sul fatto dei carini!E poi è vero, l'Austria è bella lo stesso: affascinante, misteriosa, romantica, elegante e... ordinata!Avevi (o avevate) altre aspettative ma vi rifarete vedrai!Bentornati!